MEMORIALE PRESENTATO AL PAPA PERCHE ORDINI
AI CAPPUCCINI DI STABILIRSI IN TERRACINA (1888)

(Roma, Archivum Generale O.F.M.Cap., G 107, 5: Terracina Il)

 

Promemoria.
 
Supremo è in Terracina il bisogno di avere una famiglia religiosa.
Il vescovo e il sindaco non omisero di adoperare all'uopo le piti insistenti premure, e si volsero fiduciosi all'Ordine de' PP. Cappuccini. Piacquero a questi le condizioni che si offrivano; e il R.mo P. Generale promise che «come prima avrebbe potuto dilatare i suoi religiosi, Terracina sarebbe stata la preferita ». Sono però oltre due anni che si è aspettato infruttuosamente, e le ripetute istanze riuscirono frustranee.
Si prega vivamente e con umiltà la sovrana clemenza della Santità di Nostro Signore perché voglia degnarsi, con un cenno dell'apostolica sua voce, di ordinare ai prelati dell'Ordine sudetto di non ritardare pili oltre l'adempimento dell'assunto impegno, il che ardentemente si desidera.
 

Roma, 18 gennaio 1888.
 
Tommaso vescovo di Terracina, Sezze e Piperno
 
Sul retro: Romana, 18 gennaio 1888. Il vescovo di Terracina si rivolge al papa, e per esso al generale, per avere cappuccini in quella città.