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E
questi abbiano un chiostro, nel quale ciascuno abbia una sua piccola cella,
nella quale possa pregare e dormire.E sempre recitino compieta del giorno,
subito dopo il tramonto del sole, e cerchino di conservare il silenzio e dicano
le ore liturgiche e si alzino per il mattutino, e prima di tutto ricerchino
il regno di Dio e la sua giustizia. Dicano prima ad un'ora conveniente e
dopo terza sciolgano il silenzio e possano parlare e recarsi dalle loro madri.
E quando vorranno, potranno chiedere ad esse l'elemosina, come dei poverelli,
per amore di Dio. Poi dicano sesta e nona e i vespri all'ora stabilita. E nel
chiostro, dove dimorano, non permettano a nessuna persona di entrare e neppure
vi mangino. E quei frati che fanno da madri procurino di stare lontani da ogni
persona e, per obbedienza al loro ministro, custodiscano i loro figli da ogni
persona, così che nessuno possa parlare con essi. E questi figli non parlino
con nessuna persona se non con le loro madri e con il ministro e il loro
custode, quando piacerà ad essi di visitarli, con la benedizione del Signore
Iddio.
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